Cronaca

1 minuto e 0 secondi di lettura
Si profila la seminfermità mentale per il trentenne genovese Luca Delfino (nella foto) al processo per molestie nei confronti dell'ex fidanzata Maria Antonietta Multari, poi uccisa a coltellate il 10 agosto 2007 per strada a Sanremo. Sarebbe questo, secondo alcune indiscrezioni, l'esito della perizia commissionata dal giudice Anna Bonsignorio di Ventimiglia alla dottoressa Alessandra Luzzago di Pavia, che sarà depositata all'udienza del primo ottobre, in tribunale a Ventimiglia. Nel realizzare la consulenza - richiesta dall'avvocato della difesa, Riccardo Lamonaca, come alternativa, dopo che il giudice si era rifiutato di acquisire in giudizio quella elaborata al processo per le minacce nei confronti della madre dell'ex fidanzata - Alessandra Luzzago è stata affiancata dallo psicopatologo genovese Marco Lagazzi per la difesa e dal prof. Stefano Ferracuti per la parte civile. Obiettivo della perizia é stabilire la capacità di intendere e volere dell'imputato al momento delle molestie. L'esito di questa perizia psichiatrica potrebbe influenzarne una seconda, commissionata al dottor Murgia della Spezia, nell'ambito del processo per omicidio, che sarà depositata nell'udienza dell'11 novembre. E', poi, stato fissato, al 4 febbraio 2009, l'appello alla sentenza di condanna di Delfino, a un'ammenda di 85 euro, al processo per le minacce alla madre dell'ex fidanzata, Rosa Tripodi.