Cronaca
Sciopero Sirti per solidarietà a collega
44 secondi di lettura
Sciopero dei dipendenti della Sirti di Genova, società di impiantistica che opera nel settore delle telecomunicazioni, per esprimere la loro solidarietà ad "un compagno di lavoro discriminato per motivi di salute". Fim, Fiom e Uilm lo hanno proclamato per domani spiegando che il caso nasce dalla vicenda di un dipendente, invalido per una grave patologia agli occhi è stato spostato dall'ufficio nel quale opera da oltre 20 anni a un magazzino. Il lavoratore, dicono i sindacati, ha avuto un ridimensionamento dei compiti e un peggioramento delle condizioni ambientali perché in magazzino infatti si trova molta polvere e ciò non è sicuramente una condizione ottimale per il suo stato di salute. Da lunedì scorso, quando è rientrato in azienda dopo un delicato intervento chirurgico, dicono i sindacati, il dipendente aspetta di avere il vecchio posto "come gli era stato garantito dall'azienda".
TOP VIDEO
Martedì 30 Aprile 2024
Archivio storico - Primo maggio, Festa dei lavoratori (2019)
Lunedì 29 Aprile 2024
Meteo in Liguria, primo maggio con la pioggia: le previsioni
Lunedì 29 Aprile 2024
Genoa-Cagliari, bel gesto ultrà genoani non evita scontri
Lunedì 29 Aprile 2024
Prelà, attacchi di lupi al bestiame: "Unica soluzione è l'abbattimento"
Sabato 27 Aprile 2024
Capitale del libro, "Genova incontra la Calabria" anticipa il passaggio di consegne
Venerdì 19 Aprile 2024
"Liguria chiama Roma risponde": le risposte di Cavo, Basso e Pirondini (ottava puntata)
Ultime notizie
- Rissa prima di Genoa-Cagliari, identificati 30 tifosi ospiti
- Porto di Genova, 40 compagnie di navigazione anticipano norme anti-emissioni
- Regione Liguria non chiude la porta ai pro vita nei consultori
- Genova, ecco il nuovo progetto della funivia del Lagaccio
- Festival dell'ostrica, alla Spezia l'evento per celebrarla: è adatta a tutti i palati
- Lecco-Sampdoria: Pirlo ritrova De Luca, fiducia a Verre e Alvarez
IL COMMENTO
Gila leader umile e vincente: al Genoa non servono rivoluzioni
È la nostra democrazia, candidabili anche i Vannacci