Dopo i colleghi di Savona, protestano anche i pescatori d'Imperia contro il caro-gasolio. I manifestanti hanno infatti presidiato a turno l’ingresso dell’area portuale davanti a calata Cuneo di Imperia per ribadire l’intenzione di non riprendere il mare finché non si trovano soluzioni per avere sgravi sul gasolio. I pescatori denunciano che "da 7 mesi il prezzo del gasolio è raddoppiato, portando i costi fissi della gestione della barca alle stelle, per cui pescare è diventato antieconomico". Domani una rappresentanza della marineria imperiese andrà in pullman a Bruxelles. Nel frattempo la zona è presidiata dalla polizia.
Cronaca
Protestano i pescatori, andranno a Bruxelles
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