Cronaca

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E' appesa a un'istanza di rinvio della discussione su due punti controversi, domani in comitato portuale, la trattativa tra i sindacati e la Culmv da un lato e il presidente del porto di Genova Luigi Merlo dall'altra. I due punti caldi sono contenuti all'ordine del giorno del comitato portuale convocato per le 16.30 di domani: al punto 4 si legge "Temporanea ricollocazione degli accosti e delle aree operative di Grendi Trasporti Marittimi" e al punto 10.7 "Esito del procedimento concessorio relativo al compendio demaniale marittimo sito in Viale Africa e procedimento di sgombero a carico della Compagnia Unica". Il primo punto riguarda la ricollocazione, per consentire lavori a calata Bettolo, del terminalista Grendi all'interno dell'area del multipurpose - spazio Tirrenia - cosa non gradita ai sindacati per questioni legate al lavoro, visto che Tirrenia usa al 100 per cento personale della Culmv mentre la Grendi solo in caso di picchi di traffico. In questo caso il presidente del porto Luigi Merlo sarebbe disponibile a un confronto mentre sul primo, che riguarda la messa in regola dei canoni della Culmv pena lo sgombero, ha dichiarato che "si tratta di un atto dovuto che nulla lascia alla discrezionalità o alle scelte di politica portuale". Merlo comunque attende che gli arrivi sul tavolo l'stanza di rinvio dei sindacati. Al momento dunque è ancora indetto lo sciopero dei portuali per domani, prima ora di ogni turno, con "marcia" su palazzo San Giorgio dove si terrà il comitato portuale.