Politica

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Come il Papa alla Sapienza, anche sul cardinale di Genova, Angelo Bagnasco, presidente della Cei, incombe la minaccia di contestazioni per la visita in programma domani sera alle 21 al municipio della Val Polcevera, a Genova Rivarolo. La visita, Voluta dal vicario di Rivarolo e dal presidente del municipio, Gianni Crivello, è stata decisa per affrontare i temi strettamente sociali di una realtà, quella di Rivarolo, in sofferenza: giovani, lavoro, infrastrutture. La presenza del cardinale di Genova potrebbe però finire nel mirino dei centri sociali, soprattutto quelli anarchici. Numerosi quelli che hanno la sede proprio in Val Polcevera, a Sampiedarena e Cornigliano. In queste ore sono in corso incontri per definire che tipo di “accoglienza” dare a Bagnasco. Tanto che dall’ufficio di gabinetto della Questura confermano uno stato di allerta, “per prevenire –dicono– eventuali azioni dimostrative”. Non si temono, insomma, atti violenti, quando piuttosto di propaganda. “Bagnasco sta concludendo la sua visita pastorale al vicariato di Rivarolo. È la prima volta che avviene – dice il presidente del municipio Gianni Crivello – ci è sembrato giusto organizzare questo incontro con la popolazione, per parlare anche dei recenti giudizi della Caritas alla Diga di Begato. Siamo sicuri che andrà tutto bene”. In base alle notizie che arriveranno nelle prossime ore dai centri sociali, ad accogliere Bagnasco potrebbe esserci un forte dispiegamento di uomini della Digos, in borghese e in divisa. (Davide Lentini)