Politica
Coppie, “Rose”, vescovi e voglia di posti in lista
1 minuto e 31 secondi di lettura
Il debole collante che tiene insieme le anime del partito democratico, quella laica e socialista e quella cattolica sta mostrando incrinature pericolose. Si avvertono a livello nazionale, ma si intravvedono anche a livello locale. L’apertura della campagna elettorale non contribuisce certo a un’operazione di restauro, anzi, può allargare le piccole crepe. Ma il mondo cattolico, già in ebollizione da alcuni mesi, sta subendo un nuovo urto che potrebbe avere conseguenze pericolose. Il sindaco Marta Vincenzi avanza l’ipotesi di una certificazione delle coppie di fatto, niente di sconvolgente, ma diciamo, un tema rischioso quando tira aria di elezioni prossime. Chi vuole soffiare sulla brace rilancia che questa idea è l’anticamera di un’azione di sgretolamento del matrimonio. Assurdo. C’è di vero che la proposta del sindaco di Genova, tutta da verificare nella sua concreta fattibilità, piomba come benzina sul fuoco dei malumori tra i cattolici impegnati in politica. A La Spezia un anno e mezzo fa fu votato un ordine del giorno che più o meno diceva le stesse cose di quelle detta dalla Vincenzi. Non se ne è fatto nulla. I vescovi possono dormire sonni tranquilli. A scompigliare ulteriormente il panorama ecco la nascita anche in Liguria della “Rosa bianca”, con la firma di Chicco Garassini, ex margherito, ex presidente della Provincia di Savona, dei cattolici cislini di Savino Pezzotta, sociali, ma fortemente legati al movimento del Family day e degli udc di Bruno Tabacci. La “Rosa bianca” va a pescare al centro del centro, più tra le fila dei casiniani, ma pronta anche a discutere con gli ex margheriti. Gran bailamme pre-elettorale, gran voglia di esternazioni, “sparate in libertà”. I posti nelle liste non sono infiniti. I desideri umani sì.
Ultime notizie
- Incendio a Borgoratti: distrutti un’auto e tre moto in un box
- Grave aggressione nel carcere di Marassi: detenuto sequestra un agente, tre poliziotti feriti
-
Speciale Natale 2025, per regali e menù i genovesi scelgono la tradizione
-
Natale 2025, lo speciale presepi
- Sampdoria, c'è la Reggiana prima della rivoluzione di gennaio
-
Ecco cosa mangeranno i genovesi a Natale, tra tradizione e rincari
9° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria