Cronaca

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Non c'è pace per gli abitanti e i commercianti di via Prè a Genova. Dopo il crollo parziale del civico numero 12, l'esilio forzato per undici famiglie, la messa in sicurezza delle abitazioni interessate dal crollo del palazzo, il turbolento, mesto ritorno nelle case insomma dopo il danno, la beffa. Ora infatti si registra un crollo verticale degli affari per i commercianti di zona, a causa dei lavori ancora in corso su parte del civico 12 e sulla pavimentazione della via. Affari in ribasso, calo che si aggira attorno al 60%. In diversi stanno addirittura meditando di chiudere bottega, troppo penalizzati dalle transenne che limitano il passaggio della gente. Resta il fatto che il collettivo di via Prè ha deciso per l'ennesima volta di alzare la voce, spalleggiato da Aldo Siri, presidente del Municipio Centro Est. Pronta una consistente richiesta danni, raccomandata in partenza verso i locali di Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova. ( Pietro Pisano)