"Non ce la facciamo più con questi incendi, stavamo per morire nel sonno." È ancora visibilmente scossa Samira, una cittadina che abita nelle case popolari del Cep in via 2 dicembre, quando racconta la notte di terrore che lei e la famiglia hanno vissuto a causa dell'incendio. "Noi abbiamo bambini, ce ne sono tanti in zona. Abbiamo rischiato di morire soffocati dentro casa. C'è ancora cenere ovunque. Soffro d'asma, non riuscivo neanche a respirare. Abbiamo passato la notte al freddo." (LEGGI QUI)"Ringraziamo le forze dell'ordine e i vigili del fuoco che ci hanno bussato alle 4 di notte", commenta ancora la donna. "Ci hanno salvati, hanno evacuato tutto il palazzo."
Infine, Samira lancia un appello: "Questa gente va fermata.Quest'estate c'era stato un altro rogo qui vicino, in via della Benedicta. Non sappiamo chi faccia queste cose ma serve sicurezza, servono telecamere."
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