
Stavolta sulla panchina dei bianchi c'è Thiago Motta, genoano sia da calciatore nella stagione più fiammante del dopoguerra che da allenatore, proprio lo scorso anno con poca fortuna. Il giovane tecnico italo-brasiliano, legatosi allo Spezia con un triennale, si gioca molto contro la squadra che prima lo aveva riportato al grande calcio e poi gli aveva dato la prima opportunità da allenatore.
Lo Spezia sarà spinto dai suoi tifosi: in linea con la riapertura al 75% degli stadi, la prevendita veleggia verso quota 7mila.
Per quanto riguarda la formazione, Verde (autore del bellissimo gol della bandiera a Marassi) si candida per un posto in avanti, mentre davanti a Provedel dovrebbero giocare Ferrer, Hristov, Nikolaou e Bastoni, con Maggiore e Kovalenko davanti alla difesa e Verde, il genovese ed ex genoano Salcedo e Gyasi alle spalle di Antiste.
IL COMMENTO
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale
Arriva la talpa Godot, possono aprirsi nuovi scenari per la Val Bisagno