Non si sente parlare d'altro che di funghi, soprattutto nelle zone dell'entroterra ligure: in questi giorni, qualsiasi tipo di servizio vada a fare, non manca mai un riferimento al dono della terra che per tanti diventa una vera e propria ossessione. L'altro giorno persino nella tragica alluvione a Rossiglione, un signore bagnato fradicio a spalare il fango e sturare i tombini ha trovato un secondo per sorridere e dire: "Adesso almeno con tutta questa acqua nasceranno i funghi!". Chi ha la passione, che in certi casi diventa una malattia, con levatacce in piena notte per arrivare primi, sensori ad infrarossi per vedere anche nel buio, ferie improvvisate a seconda della pioggia e del vento, sa benissimo che in questi giorni c'è stata una vera e propria esplosione. Cito qualche luogo, per-sentito-dire: Velva, Tavarone, Valgraveglia...
Spopolano, i funghi: c'è addirittura chi giura che l'amico abbia chiesto rinforzi per trasportarli tanti ne aveva trovati. Tra leggende campagnole e realtà, nei menu dei ristroanti impazzano, l'entroterra è disseminato di auto nei posti più improbabili, i cesti si vendono come pane. E anche il pane grattato per friggerli.
Domani alle 20 e domenica alle 14.30 ai funghi sarà dedicata la puntata di "Presa diretta", con esperti e ricette. E magari qualche fungo si troverà davvero.
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