cronaca

Nello spazio di Crocetta d’Orero il visitatore potrà fare un vero e proprio viaggio nella storia della ferrovia
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 La ferrovia Genova Casella inaugura il suo nuovo museo, un percorso espositivo che vuole raccontare la storia del trenino e delle tre valli che attraversa. Quella presentata oggi è una nuova tappa nel processo di sviluppo della storica ferrovia ligure che serve un territorio unico e che per la sua tipicità è entrata a far parte anche del progetto Interreg Italia-Francia Marittimo Treno, relativo alla valorizzazione delle ferrovie non interconnesse.


Il Museo e la nuova stazione di Crocetta d’Orero sono stati realizzati grazie ai contributi di Regione Liguria, del comune di Serra Riccò e al progetto Treno, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), nel quadro del Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 14-20.


Quella che viene presentata oggi è la prima tappa del Museo che parte dalla nuova stazione di Crocetta d’Orero ma che esporrà tracce e stori
e della linea lungo tutto il tragitto, da qui il nome scelto "Museo diffuso 24 km". L’allestimento è stato studiato per essere un’esperienza museale, di edutainment e territoriale. Nello spazio di Crocetta d’Orero il visitatore potrà fare un vero e proprio viaggio nella storia della ferrovia grazie alle componenti storiche esposte, che sono parte del patrimonio industriale della ferrovia, dal materiale rotabile alla linea, e ai progetti, disegni e fotografie d’epoca che ne illustrano l’evoluzione.


All’esterno del museo sono esposti lo storico carro F23, già utilizzato come carro merci negli anni 1934/1944, e una sezione della linea aerea storica. Presso il museo verranno poi installati schermi touch da cui si potranno sfogliare progetti e documenti della ferrovia. Grazie alla narrazione video il turista potrà scoprire l’evoluzione del trenino ma non solo, potrà approfondire la conoscenza del territorio e la cultura delle vallate.


"Questa iniziativa si inserisce nel nostro più ampio progetto di sviluppo della Ferrovia Genova-Casella, progetto che è composto di due grandi filoni. Da un lato tutto quello che riguarda la linea, la segnalazione, l’armamento e, più in generale, la sicurezza e la qualità del viaggio, dall’altro tutto ciò che arricchisce l’esperienza di viaggio, soprattutto in un’ottica turistica. Questo museo in particolare valorizza l’aspetto storico della linea. Ci fa ovviamente grande piacere lavorare con le istituzioni locali e, come sempre, con la Regione per valorizzare la ferrovia"Questo a dichiarato Marco Beltrami, presidente di AMT.