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Il talento della Toyota batte Tanak e Ogier
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L’Acropolis, rientrante nel Mondiale WRC dopo 8 anni, è stato un rally duro e puro, segnato anche da un meteo ballerino abbastanza inconsueto per la Grecia. Gli equipaggi hanno dovuto fare i conti con i famigerati sterrati ellenici resi ancor più insidiosi dalla pioggia, una rarità da quelle parti.

La gara ha avuto un solo dominatore: Kalle Rovanpera. Il giovanissimo finlandese della Toyota ha firmato la sua seconda vittoria in carriera, prendendo il comando dalla terza prova speciale e non lasciandolo più fino al podio. L’astro nascente ha fatto sua anche la Power Stage finale e si è messo alle spalle Ott Tanak, finalmente a segno con la Hyundai e Sebastien Ogier con l’altra Toyota, che con il risultato ottenuto in Grecia allunga in classifica generale sul compagno Evans, sesto al traguardo ed alle prese con problemi al cambio che lo hanno segnato tutta la sua gara.

Quarto posto per la Hyundai di Sordo, seguito dalla Ford di Greensmith che ha fatto meglio del compagno Fourmaux, settimo.
Weekend da dimenticare per Thierry Neuville, ottavo ed attardato da problemi al servosterzo e costretto a guardare da lontano la sfida al vertice. La vittoria nel WRC2 è andata al norvegese Mikkelsen su Skoda, davanti all’altra Skoda di Bulacia ed alla Ford di Gryazin.

In classifica Ogier rafforza la leadership e guida con 180 punti, seguito da Evans a 136 e Nevuille, che si avvicina a quota 130. Rovanpera, grazie alla vittoria, sale a 129 in quarta posizione, mentre Tanak è più lontano a 106. Ogier è sempre più vicino all’ottavo titolo, ma i conti si potranno fare solo alla fine, dopo l’Aci Rally Monza, che per il secondo anno consecutivo chiuderà la stagione del WRC. L’attesa conferma è arrivata e la gara brianzola, apprezzata da tutto il circus nel 2020, tornerà così con merito ad avere la validità mondiale.