cronaca

Tra i clienti c'è chi non si è voluto vaccinare e ha rinunciato all'abbonamento
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Da oggi con il borsone della palestra non può mancare anche il qr code del Green Pass da esibire all'ingresso prima di accedere agli spogliatoi. Per il momento sembra funzionare tutto per il meglio. "L'applicazione Verifica-C19 funziona molto bene e le persone erano già tutte preparate, si sono presentate già con lo smartphone alla mano", spiega Ercole Battistone, titolare di una palestra genovese. "Ci siamo subito adattati". 

Ma ci sono state anche delle disdette. Se l'estate è una stagione poco "affollata" nelle sale pesi, le preoccupazioni aumentano in vista dell'autunno. "Molte persone nel rinnovo dell'abbonamento mensile hanno rifiutato, purtroppo, poiché per libera scelta non si vogliono vaccinare, ma per noi rappresenta una perdita economica non da poco". Che si va ad aggiungere ad un calo sostanziale di clienti. "Vuoi perché c'è ancora diffidenza degli ambienti chiusi, vuoi perché tanti hanno fame di divertirsi all'aria aperta, vuoi perché molti hanno perso l'abitudine: è un peccato perché lo sport fa bene alla salute". 


Tra i pro, però, c'è il fatto che con il Green Pass si scongiurino cluster e relative chiusure delle attività, che provocherebbero danni non più sostenibili. "Dopo gli stop and go dei mesi passati, dopo gli investimenti nell'impianto di aereazione e nella sanificazione, di certo ora non ci possiamo più permettere di chiudere. No chiusure".