cronaca

La decisione del ministero dello Sviluppo economico
1 minuto e 6 secondi di lettura
Slitta tutto di un anno. Il via ufficiale (e definitivo) al nuovo digitale terrestre con il nuovo Dvb-T2 passa dal 30 giugno 2022 al gennaio 2023. Il tempo stava stringendo e anche le comunicazioni e i chairimenti sul quando e come mostravano più di qualche assenza. E così è arrivata una decisione che di fatto fa 'guadagnare' tempo.


Il ministero dello Sviluppo economico ha così deciso per lo slittamento dei termini per il passaggio definitivo al nuovo digitale terrestre. La decisione di trova scritta nel documento per l'audizione del 27 luglio 2021 "per la modifica del decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 19 giugno 2019” recante fissazione di un calendario nazionale che individua le scadenze della tabella di marcia ai fini dell’attuazione del passaggio al nuovo digitale terrestre.

Da giugno 2022 a gennaio 2023 sono sei mesi in più per permettere agli italiani di capire come muoversi in vista del passaggio alla nuova tecmologia. Secondo uno studio di settore portato avanti dalla Fondazione Ugo Bordoni risulta che il 74,5% delle famiglie possiede un apparecchio televisivo abilitato almeno alla decodifica Mpeg-4. Ma solo il 17,9% ha in casa un apparecchio in grado di ricevere le trasmissioni Dvb-T2. In poche parole oltre l'82% delle famiglie italiane saranno costrette a rivedere la propria tv o comprandone una nuova o acquistando un decoder ad hoc.