"Ho depositato alla Camera la proposta di legge in tutela delle vittime dell'incuria elaborata dal Comitato ricordo vittime ponte Morandi". Lo annuncia Leda Volpi, deputata de L'Alternativa c'è. "La proposta istituisce la figura delle vittime dell'incuria di beni pubblici, che vengono equiparate alle vittime del terrorismo e della criminalità organizzata. Lo Stato deve tutelare i cittadini quando accadono questi eventi e non può chiudere gli occhi. L'iniziativa di legge in esame è stata proposta con l'intento di trasformare la tragedia che ha colpito 43 innocenti e l'intera città di Genova in un'opportunità per lo Stato di rendersi capace di riconoscere il dolore di chi ha subito questa tragedia e di stare al loro fianco", aggiunge Volpi, sottolineando che "non si tratta di una legge in tutela solo delle vittime del Morandi, ma di tutti gli eventi simili che sono purtroppo accaduti in Italia negli ultimi 20 anni, ultimo dei quali la strage del Mottarone".
"La proposta di legge presentata tra maggio e giugno dal Comitato ricordo vittime ponte Morandi alla presidenza del Consiglio, alle commissioni Ambiente e Trasporti della Camera e, infine, ai parlamentari liguri e piemontesi è stata accolta positivamente da tutti i gruppi politici: subito dopo la presentazione, le commissioni si sono dimostrate disposte a una rapida calendarizzazione", ricorda Volpi. "A breve, pertanto, sapremo se a questo plauso generale seguiranno fatti concreti a Montecitorio. L'equiparazione delle vittime dell'incuria alle vittime del terrorismo e criminalità organizzata - conclude - è una battaglia sacrosanta".
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