cronaca

A fronte di 760 milioni di euro di ricavi netti Coop Liguria ne ha restituiti alla collettività poco meno del 97%
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 Nell’anno difficilissimo della pandemia, che ha sconvolto l’economia mondiale, stravolto i consumi e messo in ginocchio intere categorie economiche e sociali, Coop Liguria ha mantenuto una gestione in attivo, chiudendo l’anno con un utile di 10,483 milioni di euro e un risultato consolidato di Gruppo di 10,551 milioni.


La quota di prevalenza, che individua la connotazione di Cooperativa a mutualità prevalente ed è costituita dalla percentuale degli acquisti effettuati dai Soci, sul totale delle vendite realizzate, è stata del 66,64%.


Se l’assemblea generale, che si svolgerà sabato 19 giugno, accoglierà la proposta di destinazione dell’utile a riserva legale indivisibile, il patrimonio netto di Coop Liguria salirà a 748,687 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato, invece, a 725,428 milioni di euro.


Nel 2020 la Cooperativa, tra 12.000 imprese del Nord Ovest, ha nuovamente ricevuto da Cerved Group il premio “Industria Felix” per la sua redditività e l’affidabilità finanziaria. Pochi giorni fa, inoltre, le è stato conferito il CX Store Award per l’area Liguria-Toscana-Umbria, perché indicata da un panel di famiglie come insegna con il miglior rapporto qualità/prezzo (premio condiviso con le altre tre cooperative presenti nell’area: Unicoop Firenze, Unicoop Tirreno e Coop Centro Italia).


A fronte di 760 milioni di euro di ricavi netti complessivi realizzati nel 2020, Coop Liguria ne ha restituiti alla collettività poco meno del 97%, sotto forma di remunerazione del personale, acquisti di prodotti, beni o servizi, imposte, sostegni alla comunità. Di questi, il 22% sono rimasti sul territorio ligure.