Il manager dissidente Oleg Senkevic, arrestato in Liguria lo scorso anno su mandato d'arresto russo emesso nel 2016, non può essere estradato perché in Russia le "vicende giudiziarie e detentive" dei dissidenti "paiono strumentali a un disegno politico conservatore e duramente punitivo".Lo scrivono i giudici della corte d'Appello di Genova che hanno rigettato la richiesta delle autorità russe. Era stato lo stesso sostituto procuratore generale Enrico Zucca a chiedere di non concederla. "Le informazioni che arrivano - continuano i giudici - fanno dubitare della correttezza dell'azione delle forze di polizia, sia dell'osservanza delle garanzie di un giusto processo e di condizioni detentive fondate sul rispetto della dignità e dei diritti". Senkevich, accusato di truffa, conosce i segreti sui miliardi spesi per le infrastrutture ferroviarie delle olimpiadi di Sochi che coinvolgono il presidente Putin.
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