cronaca

L'impianto era stato riaperto da meno di un mese dopo il lockdown e ristrutturato cinque anni fa
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 Spaventosa tragedia sul Lago Maggiore. Quattordici persone sono morte nella caduta della cabina della funivia Stresa-Mottarone, precipitata in tarda mattinata. Il cordoglio ha investito tutta Italia, sui social molti hanno scritto: "E' come il Morandi".

CAUSA - L'incidente sarebbe stato causato dal cedimento di una fune, nella parte più alta del tragitto che, partendo dal lago Maggiore arriva a quota 1.491 metri. Le corse durano una ventina di minuti. Il cedimento della fune si è verificato a 300 metri dalla vetta della montagna dove c'è la stazione di arrivo. La cabina è caduta in un tratto boscoso e impervio, dove le operazioni di soccorso sono complicate.

FERITI - Sul posto stanno lavorando i vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania, quelli del distaccamento di Gravellona Toce e di Stresa, in azione anche un elicottero dei vigili del fuoco e due del 118. La funivia del Mottarone è stata aperta il 24 aprile dopo il periodo di chiusura dovuta alle restrizioni Covid. L'impianto collega il Piazzale Lido di Stresa alla vetta della montagna che divide il Lago Maggiore da quello di Orta. Un tratto panoramico della durata di 20 minuti diviso in due tronconi.

SUPERSTITI - Due bambini sono stati portati in codice rosso, con le eliambulanze, a Torino.Il primo bambino trasportato a Torino, 5 anni, è arrivato all'ospedale Reggina Margherita. Ha riportato trauma cranico, toraco-addominale e fratture agli arti inferiori. Secondo quanto si è appreso è cosciente. Il secondo bambino ferito nella caduta della cabina della funivia Stresa-Mottarone, di 9 anni, è stato rianimato, all'ospedale Regina Margherita di Torino, ed è ora sottoposto a Tac.Uno dei bambini feriti a Stresa è intubato ed è stato sottoposto a un massaggio cardiaco di 6 minuti al pronto soccorso dell'ospedale Regina Margherita di Torino. L'altro bambino è in prognosi riservata in Rianimazione.

AUTORITA' Il presidente Draghi e il ministro Giovannini hanno espresso il loro cordoglio ai familiari delle vittime. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che proprio ieri era a Stresa, per incontrare il collega piemontese Cirio, commenta: "Una tragedia assurda quella che si è abbattuta su questa prima domenica di riaperture, che doveva essere ricca di speranza, con il crollo della funivia che collega il Comune di Stresa al monte Mottarone. Un dramma terribile che vede purtroppo anche dei bambini coinvolti". Interviene anche il responsabile nazionale Infrastrutture della Lega Edoardo Rixi: "La tragedia della funivia del Mottarone è una terribile notizia. Cordoglio per le famiglie delle vittime e una preghiera per i bimbi gravemente feriti. Auspichiamo che si verifichino al più presto le cause e le eventuali responsabilità. Ogni struttura deve garantire i massimi livelli di sicurezza”.

INDAGINI - "Il Ministero ha già avviato le procedure per istituire una commissione su quanto accaduto e ha già avviato le verifiche sui controlli che sono stati svolti nel passato sull'impianto". Lo ha detto il ministro delle infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini. "Si tratta di un evento drammatico che stiamo seguendo con la massima attenzione". "Non appena informato ho preso contatto con il prefetto di Verbania-Cusio-Ossola che insieme al questore si stava recando sul luogo del disastro. Poi ho parlato con la capo dipartimento dei Vigili del fuoco e con il capo dipartimento della Protezione Civile. Il nostro pensiero va a chi ha perso la vita nell'incidente, ai bambini trasportati all'ospedale di Torino e alle loro famiglie".