Ieri mattina nell'istituto di Valle Armea (Sanremo) un detenuto per rapina, con fine pena 2026 ha aggredito con schiaffi e pugni l'agente di polizia penitenziaria in servizio nell'area infermeria durante la somministrazione del metadone. Lo comunica il segretario regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani.
"Solo grazie al tempestivo intervento dei rinforzi , si è evitato il peggio - segnala -. Questi sono detenuti che meritano carcere duro , stringente, invece ci riferiscono che addirittura era allocato in una sezione a 'custodia attenuata', dove i detenuti dovrebbero essere ammessi solo se manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi alle regole, ma purtroppo, e per l'ennesima volta dimostrano che non riescono a comprendere le leggi dello Stato italiano e così è lo Stato a rimetterci con i suoi uomini e donne, la Polizia Penitenziaria conta ancora una volta feriti". L' agente trasportato al Pronto Soccorso ha riportato ferite guaribili in 5 giorni, afferma Pagani, che chiede al capo del Dap Dino Petralia un "immediato intervento".
cronaca
Carceri: agente aggredito da detenuto al Valle Armea
Pagani (Uil): era in custodia attenuata, serve intervento immediato
50 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Venerdì 29 Marzo 2024
Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Genova, runner molestata in strada: denunciato un ragazzo
- Tanta Pasqua tra gli appuntamenti del weekend nella nostra regione
- Scontri durante il comizio di Salvini a Genova, dopo 9 anni tutti assolti
- Pasqua, le ricette della tradizione ligure con Renata Briano
- L'ambasciatore di Genova nel mondo in Silicon Valley tra focaccia e intelligenza artificiale
- Nella chiesa del parroco più social d'Italia il presepe pasquale con i mattoncini
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli