cronaca

Oltre 618 chilometri in tre giorni: "Crediamo in questo Paese, non deludeteci"
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Oltre 618 chilometri, tutti fatti pedalando. La protesta dei ristoratori dalla Liguria arriva a Roma. Marco è partito da Albenga ed è arrivato fino a Roma per dare un segnale forte. "Chiediamo un aiuto, chiediamo regole giuste, abbiamo voglia di fare, di lavorare. Noi crediamo in questo Paese, non ci deludete".


Marco che ha subito anche delle sanzioni ed è strato costretto a chiudere il suo locale. "Sono qui per dare voce non solo ai ristoratori ma a tutti i commercianti, ho amici che hanno palestre e tante altre attività che sono chiusi da un anno e non ce la fanno più" spiega ancora Marco. Tre giorni di pedalate continue per arrivare a Montecitorio e consegnare una lettera a nome di tutte le categorie che in quest'anno hanno dovuto fare i conti con i Dpcm che di volta in volta si sono susseguiti.  

L'Italia per Pasqua si veste nuovamente di rosso. Ristoratori al lavoro solo d'asporto. E nell'attesa che la campagna vaccinale prenda definitivamente il volo anche queste feste saranno all'insegna della delle serrande abbassate. In tutto in Liguria ci sono 13mila tra bar, ristoranti, pizzerie e agriturismi coinvolti. Marco con la sua pedalata fino a Roma ha voluto dare un segnale e portare nella Capitale la sua voce e quella di tutti quelli che stanno affrontando da più di un anno le chiusure a intermittenza.