Dietro l'omicidio ci sarebbe stata la vendetta per una perizia, nell'ambito di un procedimento giudiziario legato alla perdita della vista da un occhio.
Il dottor Gabriele Rocca, in primo grado, lo aveva dichiarato capace di intendere e volere, ma la Corte ha ugualmente affidato al dottor Marco Vaggi, di Genova, l'incarico di effettuare nuovi accertamenti e l'udienza è stata rinviata al 22 giugno prossimo. La parte offesa, rappresentata dall'avvocato Marco Bosio, dovrà affidare un incarico a un consulente di parte.
IL COMMENTO
Sampdoria: nell'annata più gelida, segnali di primavera
Il Waterfront è di tutti, chi c'è stato l'ha capito subito