Dopo avere raccontato della sparizione della figlia di sette anni, portata in Ecuador dalla mamma diplomatica presso il consolato di Genova, ha ricevuto una telefonata minatoria da un funzionario. "Mi ha chiamato un dirigente, dicendomi anche nome e cognome, insieme a un'altra persona. Erano ubriachi e mi hanno detto che se non la smettevo di tirare in mezzo il consolato sarebbero venuti sotto casa mia".L'uomo, scacchista noto a livello internazionale residente a Genova, ha sporto querela al commissariato di Nervi. Gli agenti hanno girato la denuncia al pubblico ministero Giovanni Arena che già si occupava della vicenda.
Il pm aveva aperto un fascicolo per sottrazione di minore. La donna, infatti, ha portato via la bimba a inizio febbraio e da allora il padre non l'ha più vista e sentita. Il padre sostiene che in altre due occasioni si era allontanata con la bambina per una vacanza senza chiedergli il consenso e che per questo motivo aveva chiesto alle autorità la revoca del passaporto diplomatico alla bambina, ma senza esito. I due sono separati da tempo e hanno l'affido condiviso della piccola.
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