cronaca

Sono caduti dei pezzi di lamiera e altri sono in bilico
1 minuto e 46 secondi di lettura
Piovono pezzi di lamiera dal Viadotto Bisagno, sull'Autostrada A12, a Genova. I pezzi si sono staccati dalla parte sottostante al Viadotto dove era già stata sistemata una rete di contenimento, ma probabilmente a causa del forte vento, sono stati spostati e alcuni sono caduti. Solo per un caso nessuno passava nella sottostante Via delle Gavette, al momento della caduta delle lamiere. A dare l'allarme sono stati i residenti che hanno sentito un forte boato: ma l'incubo per loro è da due anni che va avanti ogni giorno, con l'angoscia del cantiere sopra le loro case e le loro teste. 


GUARDA QUI LA FOTOGALLERY



Sara Marini residente Via delle Gavette 54 racconta: "A mezzogiorno un signore ha visto le due passerella cadere davanti al civico 39. Un' altra passerella risulta essere pericolante, non ce la facciamo più, devono trovare una soluzione per toglierci da qui sotto". E Rosella Ricci, residente via delle Gavette 54 racconta a Primocanale: "Ieri sera verso le 23 ho chiamato i vigili del fuoco perché a causa dei lavori sul viadotto i muri delle nostre case tremavano. Sono venuti e hanno poi fatto sospendere i lavori e i tremori sono finiti. Gli operai hanno riferito ai vigili del fuoco che stavano usando solo il trapano, ma ovviamente questo ci lascia perplessi. Non ne possiamo più, ci fanno morire di paura. Devono farci andare via".

Un'altra testimonianza che abbiamo raccolto è quella di Andrea Caviglia, giovane residente in Salita delle Gavette 2: "Ieri sera mia mamma ha trovato dei pezzi di cemento probabilmente provenienti dal ponte sulle scale per salire in salita delle Gavette.Tra l'altro io sono proprio quel ragazzo che mi sono visto cadere dal Viadotto un bullone di 400 grammi lo scorso anno".

Altri pezzi di lamiera sono rimasti in bilico sulla rete e rischiano di cadere. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia municipale. La strada è stata chiusa per oltre tre ore, poi riaperta per far tornare a casa le persone rimaste lì ad aspettare attorno alle 15 e nuovamente richiusa per finire l'opera di messa in sicurezza fino alle 18.