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Le due società surclassate solo dall'Atalanta per gli utili di mercato dal 2016
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Sampdoria seconda e Genoa terzo, anche se questi piazzamenti piaceranno solo ai proprietari e non ai tifosi. Se le due squadre genovesi occupassero infatti nella classifica del campionato le stesse posizioni presidiate per i guadagni dal calciomercato dal 2016 a oggi, quello del prossimo 3 marzo sarebbe un derby per lo scudetto, anziché la solita contesa di campanile tra “misci”.

Sul campo Sampdoria e Genoa oggi si trovano attestate in un dignitoso centroclassifica, i blucerchiati con un andamento meno irregolare dei rossoblù, vistosamente rivitalizzati dal passaggio da Maran a Ballardini.

Del tutto diversa la graduatoria lucrativa. Se infatti consultiamo l'analisi del CIES, il centro indipendente di studi sullo sport con sede centrale a Neuchatel e succursali a Leicester e Milano, scopriamo un dato su cui riflettere.

Al primo posto, quale laurea di gestione esemplare della triade Percassi-Sartori-Marino, spicca l'Atalanta con 133 milioni di plusvalenze. Il podio è però genovese: per quanto distaccatissime e divise da loro da un'inezia, stanno la Sampdoria (76 milioni) e il Genoa (75 milioni). Soltanto otto società hanno chiuso in attivo, ultima delle quali è lo Spezia a +8, pur avendo militato nel periodo considerato per quattro campionati in serie B.

Insomma: i due presidenti genovesi sono molto contestati da molti dei rispettivi tifosi, ma se ne fanno una ragione visto l'andamento della loro gestione, per la quale il capoazienda sampdoriano si è appunto recentemente auto-aumentato lo stipendio. Chi si illude che davvero le prospettive di cessione, saltuariamente adombrate da Preziosi e sempre escluse invece dal compagno di vacanze ibizenche, possano avere sbocchi concreti e a breve termine, meglio farebbe a considerare questi dati e a farsi passare di conseguenza le pur legittime malinconie. Può darsi che prima o poi i due “foresti”, venuti – il primo a causa del quasi fallimento ad opera di un altro “foresto”, il secondo grazie a un controverso “regalo” di cui si dibatterà all'infinito – a colonizzare la città d'Italia più innamorata del calcio, sapranno seguire il “modello Atalanta”, coniugando stabilmente guadagni economici e risultati sportivi. Per ora, il successo sembra arridere loro soltanto nel primo ambito.

Ecco la classifica completa:

1.Atalanta (+133 milioni)
2.Sampdoria (+76 milioni)
3.Genoa (+75 milioni)
4.Udinese (+59 milioni)
5.Hellas Verona (+51 milioni)
6.Roma (+34 milioni)
7.Sassuolo (+29 milioni)
8.Spezia (+8 milioni)
9.Crotone (-6 milioni)
10.Torino (-8 milioni)
11.Lazio (-24 milioni)
12.Fiorentina (-36 milioni)
13.Benevento (-40 milioni)
14.Bologna (-62 milioni)
15.Cagliari (-69 milioni)
16.Parma (-158 milioni)
17.Napoli (-165 milioni)
18.Juventus (-249 milioni)
19.Milan (-311 milioni)
20.Inter (-386 milioni)