porti e logistica

Importante convegno in diretta su Primocanale
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Le infrastrutture della Liguria non possono essere considerate un semplice vantaggio per la comunità locale ma costituiscono un potenziale volano allo sviluppo dell'intero nord ovest: è quanto emerso questa mattina nel convegno organizzato a Primocanale da Camera di Commercio di Genova, Uniontrasporti e Regione Liguria. 

Ai tavoli si sono alternati relatori liguri, piemontesi e lombardi e da tutti sono arrivate parole di sostegno ai progetti di potenziamento delle reti ferroviarie e stradali; nella nostra regione, tra progetti e cantieri, sono in programma opere per diversi miliardi di Euro: dalla diga foranea di Genova al Terzo Valico, dal raddoppio della Finale-Andora alla Pontremolese, passando per la Gronda, il nodo ferroviario, le opere di accessibilità al porto di Genova, la variante Aurelia alla Spezia e molte altre. Ci sono poi opere infrastrutturali al di là dei nostri confini che sono funzionali alla movimentazione di merci e persone dalla Liguria, come il quadruplicamento della linea ferroviaria tra Tortona e Milano Rogoredo.

I lavori sono stati aperti dal Sindaco di Genova Marco Bucci: "Sono contento che si possa parlare di questi argomenti, della visione di città per noi e per i nostri figli. Senza infrastrutture non avremo mai la Genova che sogniamo di avere, i progetti ci sono, dobbiamo realizzarli: non parliamo solo di obiettivi economici ma anche di qualità della vita. Alcune infrastutture fondamentali - ha aggiunto Bucci - sono già avviate, altre saranno le sfide per il prossimo futuro". Poi il sindaco ha parlato dei tempi: "E' inaccettabile impiegare 15 o 20 anni per realizzare le opere, noi a Genova abbiamo dimostrato che con organizzazione e buona volontà si possono fare grandi cose in tempi record, questo modo di operare deve diventare lo standard per l'Italia". 

"Il mio assessorato si chiama 'sviluppo economico' - ha spiegato l'assessore regionale Andrea Benveduti - e per non cambiargli nome dobbiamo rendere le infrastrutture della Liguria al passo con i tempi e con le necessità. Credo - ha aggiunto - che sia però importante non perdere di vista anche le piccole opere: è inutile avere un'autostrada veloce che collega due grandi città e poi dover passare ore su strade sconnesse per raggiungere l'entroterra".

"Spero di non tediare i vostri telespettatori - ha aggiunto il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio - ma continueremo a battere sul tasto delle infrastrutture, aspetto fondamentale nella crescita economica della nostra Liguria. Sono tante le opere di cui abbiamo bisogno, tra le altre voglio citare la Gronda ma anche il tunnel della Fontanabuona: dobbiamo sfruttare al massimo il recovery plan e tutte le opportunità di finanziamento per ottenere nel più breve tempo possibile la dotazione infrastrutturale di cui abbiamo bisogno, sia nel ferro che nella gomma". 

"Il sistema camerale della Liguria, del Piemonte e della Lombardia dovrà monitorare costantemente lo sviluppo delle grandi opere sui nostri territori - ha dichiarato Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova - siamo di fronte a un'occasione che è importante per tutti. La nostra economia non può più permettersi di pagare i costi del non fare e sulla questione commissari - ha precisato Caviglia - ricordo che non è sufficiente una nomina, ciò che conta è la qualità degli uomini che vengono selezionati, sono gli uomini che fanno le cose". E sulla mancanza di infrastrutture Caviglia ha così concluso: "Spesso l'Unione Europea apre procedure di infrazione contro di noi per aiuti di Stato, io credo che ogni tanto sarebbe anche giusto riflettere sulle penalizzazioni di Stato, il gap infrastrutturale abbatte infatti la competitività delle nostre imprese e le svantaggia nella concorrenza internazionale".