cronaca

Per rafforzare il trasporto pubblico e migliorare il servizio
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La Giunta comunale di Genova ha approvato la delibera per chiedere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti risorse per finanziare tre opere: metropolitana (prolungamento a Rivarolo e completamento della stazione di Martinez/Terralba); Monorotaia di Erzelli; Sky Tram della Val Bisagno. 670 milioni l'ammontare del finanziamento richiesto al MIT, così ripartito: Metropolitana, 74.516.124,63; 63.410.340,28 per il completamento della stazione di Corvetto; Monorotaia di Erzelli, 248.859.138,83 euro; Sky Tram della Val Bisagno, 284.011.550,97 euro. I contributi richiesti dall'Amministrazione si riferiscono al "Fondo per il rilancio degli investimenti per lo sviluppo del Paese".

"Le opere - spiegano il vicesindaco e assessore al bilancio Pietro Piciocchi e l'assessore a mobilità e trasporti Matteo Campora - rispondono agli obiettivi e alle strategie individuate dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, nell'ottica di un rafforzamento del trasporto pubblico e del miglioramento della qualità del servizio. Inoltre, questi interventi migliorano l'accessibilità alla città".


Approvata anche la delibera per la richiesta al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di 9,4 milioni di euro per finanziare l'acquisto di bus elettrici per le linee AMT 7 e 9 della Valpolcevera. I contributi richiesti ammontano esattamente a 9.444.767 euro e prevedono un co-finanziamento, da parte dell'Amministrazione, di 9.830.267 euro. Un investimento complessivo di quasi 19,3 milioni di euro per la realizzazione, sulla base della proposta di progetto presentata da Iren, di una busvia elettrica in Valpolcevera (Bus Rapid Transit), da realizzarsi attraverso l'elettrificazione della linea diurna 7 nella tratta Sampierdarena-Pontedecimo e della linea serale 9, nella tratta Caricamento-Pontedecimo. La linea continuerà ad essere gestita da AMT. 15 i bus elettrici che saranno messi a disposizione delle due linee interessate. Inoltre, il progetto di Iren, spiega in una nota il Comune, prevede altre infrastrutture quali un sistema di gestione degli impianti di ricarica; 32 pensiline "Smart BusStop"; 4 Opportunity Changer per la ricarica in linea degli e-bus; 8 Overnight Changer per la ricarica in deposito degli e-bus; opere civili. Il finanziamento richiesto dall'Amministrazione si riferiscono al "Fondo per il rilancio degli investimenti delle amministrazioni Centrali dello Stato e allo sviluppo del Paese", le cui risorse sono state stanziate dal MIT per l'orizzonte temporale 2019-2033.

"L'Amministrazione sta lavorando alacremente - dichiarano il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi e l'assessore ai trasporti e alla mobilità integrata Matteo Campora - per dotare Genova di un trasporto pubblico ecologico ed efficiente. Questa richiesta di co-finanziamento rientra nel piano di rinnovamento della flotta AMT, che dal 2025 sarà totalmente elettrica grazie al nuovo sistema di trasporto pubblico basato sui quattro assi di forza, e consentirà di ottenere una riduzione notevole del rumore e dell'inquinamento nell'importante tratta che collega il centro della città alla Valpolcevera".