
Un detenuto psichiatrico ha aggredito e rotto un braccio a un assistente di Polizia penitenziaria intervenuto per sedare una colluttazione.
L'episodio è denunciato dal segretario regionale del Sappe, Michele Lorenzo, per il quale "il carcere della Spezia è sottoposto ad una presenza di detenuti psichiatrici difficoltosi nella loro gestione. Su circa 160 detenuti, almeno 5 presentano seri problemi psichiatrici che necessitano di continua assistenza, che l'istituto non può garantire in quanto il medico psichiatrico non è sempre presente ma assicura solo poche ore settimanali".
"Si tratta di una grave carenza che non può trovare giustificazione - conclude Lorenzo - I troppi detenuti psichiatrici dovrebbero essere curati nella Rems, struttura che in Liguria benché ultimata non è ancora disponibile"
IL COMMENTO
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