cronaca

Un'altra ligure invece figura tra le prime dieci province italiane ed è La Spezia
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La città metropolitana di Genova è prima in Italia, davanti a Milano e Roma, nel Digital Infrastructure Index Ey sull'offerta di infrastruttura digitale delle 107 province e città metropolitane italiane, pubblicato sul Sole 24 Ore del Lunedì. L'indice è frutto del mix di 30 indicatori classificati in 3 categorie (connettività fissa; connettività mobile e wifi; tecnologie IoT).

 

 
 






Ha poi un focus non solo sulle infrastrutture tlc e broadband, ma anche su tutto il portato delle applicazioni di IoT (sensoristica per la sicurezza o smart grid). E misura non solo coperture e disponibilità sul territorio delle tecnologie, ma anche la capacità di soddisfare la domanda delle imprese.



"Così la Liguria, soprattutto in questo periodo di pandemia, lavora per accorciare le distanze e non si ferma: presto alla Foce arriverà BlueMed, il mega cavo internet che collegherà Genova con Palermo, permettendo la connessione del nord d’Italia direttamente con la rete sottomarina che porta fino all’Estremo Oriente. Così la Liguria sarà ancora più digitalizzata e competitiva!", così il presidente della Regione Giovanni Toti, ha commentato il risultato del capoluogo ligure.




Genova fa quindi meglio di Milano, Roma, Bologna, Torino, Firenze e Napoli. Un'altra ligure invece figura tra le prime dieci province italiane ed è La Spezia, che si piazza all'ottavo posto, davanti a Ferrara e Parma.



A commentare la notizia, il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini: "Ottava su 107 province per infrastrutture digitali, un ottimo risultato che premia il grande sforzo delle pubbliche amministrazioni e dei privati in tutta la Provincia della Spezia. Con un punteggio del 65,3, il nostro si conferma un territorio privilegiato per la connettività fissa, connettività mobile e wi-fi e tecnologie IoT".



Peracchini pone poi l'accento sull'importanza dell’investimento fatto nel Comune della Spezia per l'open fiber, che dice: "E' stato fondamentale per ottenere questo risultato: si trattano infatti di 113 chilometri di fibra ottica per portare il web sempr