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Il Campionissimo era genovese d'adozione e aveva vissuto per anni a Sestri Ponente
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 Le regole anti-Covid hanno cancellato anche le tradizionali celebrazioni del 2 gennaio, che vedono ogni anno convenire a Castellania. sulle alture di Novi Ligure, molti appassionati di ciclismo, in memoria di Fausto Coppi che era scomparso a soli 41 anni il 2 gennaio 1960 all'ospedale di Tortona per una malaria non diagnosticata in tempo, contratta durante un viaggio venatorio in Alto Volta (l'attuale Burkina Faso) poche settimane prima.

Considerato il più grande corridore di sempre, un elenco di vittorie in tutti i grandi giri e le classiche monumento, soprannominato "Campionissimo", Coppi era in parte genovese d'adozione: visse infatti per anni a Sestri Ponente, dopo aver sposato Bruna Ciampolini che gli avrebbe dato la primogenita Marina.