cronaca

ornano a salire a 28.244 in nuovi contagi in Italia
3 minuti e 52 secondi di lettura
Sono 20 i decessi di persone positive al coronavirus registrati nel bollettino diffuso da Regione Liguria: 14 uomini e 6 donne, tra i 74 e i 90 anni. Le vittime, da inizio emergenza, sono salite a 1.810. I nuovi casi di coronavirus nella regione sono 1.052. Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 6.619 tamponi, 457.185 da inizio emergenza. In ospedale sono ricoverate 1.211 persone (+21). Di questi, 64 sono in terapia intensiva.

Tornano a salire a 28.244 in nuovi contagi da Covid
(quasi 6mila in più rispetto al giorno precedente) con 182mila tamponi (+47mila) e, purtroppo, cresce anche il numero dei decessi (353, +120). E' quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute che conferma la Lombardia prima regione con 6.804 nuovi contagi, seguita da Piemonte con 3.169 e dalla Campania con 2.971. Gli attualmente contagiati salgono a 418.142 (+21.630) mentre le persone dimesse o guarite sono 6.258. I ricoverati con sintomi sono 21.114 (+1.274) mentre sono in terapia intensiva 2.022 pazienti (+83).

Nella bozza di Dpcm - che resta in continuo aggiornamento - nelle Regioni considerate a rischio ‘Alto’ nello ‘Scenario 4’ tutte le attività sportive, “anche svolte nei centri sportivi all’aperto, sono sospese”. Inoltre sono “sospesi tutti gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva”. Smart working ai massimi livelli possibili, sia nella Pubblica amministrazione che nel settore privato, e ingressi differenziati del personale. In particolare, le pubbliche amministrazioni (salvo il personale sanitario e chi è impegnato nell'emergenza) dovranno assicurare "le percentuali più elevate possibili di lavoro agile, compatibili con le potenzialita' organizzative e con la qualità e l'effettività del servizio erogato" e "con le modalità stabilite da uno o più decreti del Ministro della pubblica amministrazione". Sarà compito di ciascun dirigente di garantire il massimo livello di smart working. La bozza di Dpcm contiene anche la "forte raccomandazione" dell'utilizzo della modalitàdi lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento. "Detto coefficiente sostituisce quelli diversi previsti nei protocolli e linee guida vigenti", riporta la bozza. Nelle regioni che verranno indicate ad alto rischio "sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), a esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettai i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22:00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze". Così si legge nella versione della bozza del Dpcm anti-Covid.  

Nei territori individuati con un livello di rischio "alto", inoltre, saranno sospese le attività inerenti servizi alla persona, fra cui parrucchieri, barbieri, estetisti. Saranno chiusi gli impianti nei comprensori sciistici. Gli stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), dal Comitato italiano paralimpico (Cip) e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali ed internazionali o lo svolgimento di tali competizioni. Gli impianti saranno aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

Contrario a un nuovo lockdown il governatore ligure Giovanni Toti. "In Polonia nei supermercati tra le 10 e le 12 possono accedere solo i cittadini sopra i 60 anni ma anche in altri Paesi, come l'Olanda. La riteniamo un'idea intelligente", scrive su Facebook il presidente Toti. "Proteggendo la fascia di età sopra i 75 con regole specifiche e aiuti mirati, oggi avremmo la metà dei ricoverati negli ospedali, il 10% dei morti e il Covid avrebbe un impatto molto minore. Praticamente l'Italia potrebbe andare avanti normalmente. Lo dicono i numeri che troppi fanno finta di non vedere". In Liguria "lavoriamo per salvare chi rischia davvero con interventi dedicati e mirati alle fasce più deboli. E mentre noi cerchiamo come e dove possiamo trovare soluzioni, c'è chi ancora punta il dito, ignora il problema, preferisce chiudere attività commerciali e fermare il lavoro. Serve lucidità e buonsenso per la salute dei cittadini e il futuro del Paese. E servono subito. Perché poi purtroppo sarà tardi", conclude Toti.