Cronaca

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Mestizia e impotenza: sono i sentimenti che si respirano all’ospedale Gaslini di Genova dove è deceduta la bambina di 4 anni ricoverata giovedì scorso a seguito di una grave forma di meningite, probabilmente causata dal meningococco. Non è stato ancora accertato, infatti, se la piccola, che viveva con la famiglia e due fratellini di 6 e 8 anni nel quartiere di Pegli, abbia contratto la forma più grave, di tipo “b”, per la quale non esiste neppure vaccino. Quando è arrivata in ospedale era comunque molto grave: i medici hanno tentato di tenerla in vita, invano. Pare che la bimba si fosse sentita male mentre si trovava all’asilo, la scuola materna Pascoli di Pegli, accusando febbre alta, convulsioni e petecchie sul corpo, i sintomi tipici della meningite. I genitori hanno sperato sino alla fine che potess salvarsi, ma nella maggior parte dei casi si tratta di attacchi fulminanti. La comunicazione per la sospetta meningite era stata subito fatta alla Asl 3: in questo modo è scattata la profilassi prevista dal protocoll; profilassi a cui sono stati sottoposti i familiari della bambina e tutti i 162 piccoli iscritti della scuola materna ed elementare dell’istituto di Pegli che anche lei frequentava. I fratellini sono stati invece seguiti direttamente dai medici del Gaslini, che hanno scongiurato qualsiasi possibilità di contagio.