cronaca

Sono in uno stato di "grande decomposizione"
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I corpi ripescati sulle coste italiane, tra Sanremo e Ventimiglia, dopo la tempesta Alex sono in uno stato di "grande decomposizione" e "molto probabilmente corrispondono" alle bare portate via dalle inondazioni dei cimiteri francesi: lo ha detto all'agenzia Afp il prefetto delle Alpi Marittime.

Nel Ponente ligure sono stati ritrovati diversi corpi: "Non si tratta di decessi recenti, ma di cadaveri datati che devono corrispondere ai corpi dei cimiteri inghiottiti dalle piene dell'acqua", ha spiegato ancora il prefetto Bernard Gonzalez. Dalla Guardia costiera del porto di Imperia, Giuseppe Semeraro ha preannunciato che verranno raccolti "elementi per identificarli" ma ha rimarcato che comunque non sara' un lavoro facile "perche' sono stati trovati nudi" e non ci sono molti "elementi di identificazione".

C'è un'equipe di investigatori formata da capitaneria di porto, carabinieri e polizia in contatto con le autorità francesi per dare un nome e un volto ai corpi recuperati lungo la costa e sul fiume Roja in provincia di Imperia, Tra le autorità investigative comunque è sempre più forte l'ipotesi che si possa trattare di una parte delle persone risultate disperse in Francia. Si parla, infatti, di una quindicina di dispersi nel sud della Francia, in seguito alla tempesta Alex che ha flagellato anche il Ponente della Liguria. Finora non risultano dispersi in Liguria a seguito della alluvione.

Finora cinque cadaveri sono stati restituiti dal mare, tra Sanremo e Ventimiglia. Da quanto si è saputo, nessuno dei corpi avrebbe segni distintivi particolari e sarebbero tutti privi di abiti. Difficile, in questo contesto, riuscire a identificarli in tempi brevi anche se sono arrivati sulla costa insieme all'onda alluvionale delle scorse ore, che ha portato verso il mare anche alberi, auto e detriti di ogni tipo.