porti e logistica

L'unica alternativa ferroviaria è quella via Ovada
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Dal prossimo 24 luglio a inizio settembre la linea ferroviaria Genova-Milano, via Mignanego, sarà chiusa per i lavori legati al Terzo valico. L'unica alternativa ferroviaria alla via Mignanego è quella via Ovada, che però, oltre ad avere capacità limitata, è già satura. A evidenziarlo è il presidente di Federlogistica Conftrasporto-Confcommercio Luigi Merlo, che si rivolge direttamente alla ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli chiedendo un suo intervento risolutivo.

"Il sistema portuale ligure non reggerebbe contemporaneamente il blocco autostradale e quello ferroviario. Per questo chiediamo alla ministra, che sappiamo sta seguendo direttamente e con grande attenzione l'emergenza Liguria, di intercedere con Rfi affinché i lavori sulla linea ferroviaria siano posticipati di almeno tre settimane", spiega Merlo.

Liguria (sempre più) isolata, il 24 luglio chiude la linea ferroviaria dei Giovi - CLICCA QUI


In questo modo "si supererebbero il periodo di fine luglio e le prime due settimane di agosto che, storicamente, registrano traffici stradali più intensi. Se i lavori non venissero posticipati, si aggraverebbe ulteriormente il traffico pesante sulle autostrade, già bloccate, proprio durante l'esodo vacanziero. Siamo fiduciosi che la nostra proposta di buon senso possa essere accolta", conclude Merlo.

Il 24 luglio la linea ferroviaria dei Giovi sarà chiusa al traffico di merci e passeggeri: si tratta dell’ultimo, mortale, colpo al sistema logistico della Liguria. La ferrovia, secondo quanto paventato da Rfi, resterà inutilizzabile fino al 10 settembre: oltre un mese di stop al transito delle merci nel momento più duro dell’isolamento autostradale. Per i porti di Genova e Savona, ma anche per quello della Spezia che ha fatto dell’intermodalità ferroviaria il suo punto forte, è il de profundis.