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Rixi: "Manca capacità di programmazione"
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Trasformare in legge il 'modello Genova' , abbattendo la burocrazia e rilanciare le infrastrutture. E' l'obiettivo del disegno di legge della Lega presentato nella sede del gruppo alla Camera, da Matteo Salvini, Edoardo Rixi e Antonella Faggi. "Burocrazia zero e modello Genova per far ripartire l'Italia", così Matteo Salvini spiega il cuore delle proposte della Lega per far ripartire i cantieri.

"Speriamo che il governo, imprigionato dai litigi, si decida a mandare avanti cantieri e opere pubbliche: il Paese ha fame di lavoro e di ricostruzione", ha detto il leader del Carroccio in conferenza stampa. Per Salvini "questa riforma costa zero, anzi porta soldi. Non è stata accolta, il dubbio è se solo per incapacità o anche per malafede e volontà di svendere il patrimonio italiano". A Genova il ponte è pronto grazie al modello Genova, "ma rischia di rimanere senza macchine se il governo non decide cosa fare. In Liguria e nelle Marche c'è il blocco totale, la gente è ferma in coda", ha sggiunto Salvini.

"Manca capacità di programmazione, manca la sburocratizzazione e un Paese così non è in grado di andare avanti. Abbiamo presentato al Senato più di un mese fa un testo di legge, che riprendeva le idee dello sbloccacantieri del governo giallo-verde e poi il buio totale", ha sottolineato il deputato Edoardo Rixi. Le soluzioni proposte dalla Lega sono "ispirate al modello Genova che con opportune modifiche potrebbe essere ampliato e diventare legge nazionale".

"Si parla tanto di rilancio del Paese ma andare a mozzichi toccando qua e là una normativa non fa che creare estrema confusione. Tanto più la situazione è burocratizzata tanto più sarà terreno fertile per la malavita. Poche regole certe permettono la ripresa, una ripresa che dia possibilità a piccoli e grandi", ha aggiunto la senatrice Antonella Faggi.

"Sta facendo più danni al porto di Genova
e a tutto il tessuto economico della Liguria il ministero dei Trasporti che il Covid. Il Mit convochi tutti i sindaci, di ogni schieramento politico, le associazioni di categoria e dell'autotrasporto che stanno subendo danni enormi per il blocco delle autostrade, con le code che ormai sono diventate una condizione di contesto e trovi una soluzione condivisa. Le imprese e gli operatori portuali del primo scalo del Paese, che ha registrato a maggio il record negativo del -26% di traffici, sono in ginocchio, con il mondo dell'autotrasporto vicino a un fermo per far sentire la propria voce", ha proseguito Rixi.

"Vanno risarciti i danni alle aziende per gli extra costi sostenuti,
come accaduto nell'emergenza del post crollo Morandi, quando, col decreto Genova, abbiamo stanziato 80 milioni di euro all'anno per il settore, con una misura eccezionale che ancora oggi rappresenta l'unico supporto al comparto. Siamo preoccupati per le risposte fornite oggi dal ministero che promette una continuazione dei lavori sulle autostrade liguri riaprendo due corsie, ignorando che in Liguria sono solo due e che quindi dovranno venirci a spiegare come potranno coesistere cantieri e auto in transito", ha concluso deputato della Lega e componente della commissione Trasporti alla Camera.