cronaca

Operazione della guardia di Finanza
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Una maxi frode fiscale da nove milioni di euro nel settore del commercio di automobili, beni sequestrati per oltre un milione, perquisizioni a Genova, Savona e in altre città italiane tra cui Roma e Milano.L'operazione è stata condotta dalla Direzione Territoriale II - Liguria, Piemonte e Valle d'Aosta dell'Agenzia Dogane e Monopoli (Adm) e dal Comando Provinciale di Genova della Guardia di Finanza, coordinata dal sostituto procuratore Maresca della Procura di Genova.

Funzionari dei Monopoli e militari delle Fiamme Gialle, infatti, hanno esguito nove misure cautelari personali tra Genova, Roma, Avellino e Savona, disposte dal gip del Tribunale del capoluogo ligure, nei confronti di nove persone ritenute appartenenti all'organizzazione scoperta nel corso dell'inchiesta, denominata "Lockwheels", nonché il sequestro preventivo di beni per oltre un milione di euro e il sequestro di un'agenzia di pratiche auto di Genova. Sono state effettuate 14 perquisizioni nelle province di Genova, Savona, Milano, Roma e Avellino.


La maxi frode ha portato in carcere tre persone, due ai domiciliari e per quattro è stato deciso l'obbligo di dimora. L'attività era stata messa in piedi tramite un giro di cartiere e prestanome per acquistare auto, in totale evasione dell'Iva, per poi rivenderle a un prezzo nettamente inferiore a quello praticato dalla concorrenza. Le accuse vanno dall'associazione a delinquere finalizzata alla dichiarazione fraudolenta dell'Iva mediante emissione di fatture per operazioni inesistenti, occultamento di scritture contabili e falso in atto pubblico. Grazie a una agenzia di pratiche di Genova le auto venivano immatricolate illecitamente.