cronaca

Flash mob degli infermieri in piazza De Ferrari
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Sono 8 i nuovi casi di Coronavirus in Liguria e 1.953 le persone attualmente positive. Secondo i dati resi noti da Regione Liguria, sono 75 in meno di ieri. Ad oggi sono stati effettuati 127.913 test (1.208 in un giorno). A Genova si registrano 1.391 casi, a Savona 283, a La Spezia 59 e a Imperia 218. 


Quattro i decessi nelle ultime 24 ore, 1.523 le vittime dall'inizio dell'emergenza. Sono 89 le persone ancora ricoverate in ospedale, una meno di ieri, di cui 2 in terapia intensiva e 6.409 i pazienti guariti con due test consecutivi negativi, +79 rispetto a domenica. Sono 415 infine le persone sottoposte a sorveglianza nelle quattro province liguri. 


Come ha spiegato Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, in un'intervista a Primocanale: "Per capire quale è stato il reale impatto del coronavirus servirà anno e mezzo. Con i dodici giorni trascorsi siamo vicini al tempo di incubazione massima e non abbiamo avuto un aumento. Il virus è cambiato o si è indebolito? Oggi la tipologia del malato che arriva in ospedale è molto diversa rispetto a quella di marzo-aprile. Abbiamo avuto alcuni pazienti provenienti dalle rsa ma dopo pochi giorni sono potute tornare nelle loro strutture, due mesi fa non sarebbe successo. Questo denota un cambio nell'aggressività di questa malattia". 


E sul perche il virus sembra essersi indebolito, Bassetti spiega: "Se è cambiato non lo possiamo ancora sapere. Ci sono comunque numerose ipotesi. La prima è che la carica virale sia più bassa anche perché il lockdown ha ridotto la circolazione. La seconda altra è che il virus ha perso la caratteristiche di virulenza e si è modificato geneticamente; la terza è che il virus si sia adattato all'ospite: sono tutte molto valide ma poi andranno dimostrate scientificamente". La riapertura tra regioni, temuta dai liguri per l'arrivo di turisti lombardi e piemontesi, non sembrerebbe aver portato a un aumento dei casi. 


FLASH MOB - Anche a Genova gli infermieri sono scesi in piazza a sostegno delle proprie competenze dopo oltre due mesi di duro lavoro. L'incontro è stato organizzato dal Movimento nazionale infermieri in diverse città italiane e in piazza De Ferrari a Genova il presidio ha visto palloncini rossi e slogan per chiedere un maggiore riconoscimento delle responsabilità affrontate nel corso dell'emergenza sanitaria. 


"È stata un'occasione per ribadire il percorso di rafforzamento del ruolo della professione infermieristica nel sistema sanitario ligure. Sarà mia cura portare le istanze degli infermieri nella commissione salute della Conferenza delle Regioni" ha commentato l'assessore regionale alla Sanità Sonia Viale nel corso dell'incontro con gli infermieri.


LA SITUAZIONE IN ITALIA - 303 nuovi casi in Italia secondo i dati comunicati dalla Protezione Civile. Sono quindi 25.909 gli attualmente positivi e 34.371 i decessi da inizio emergenza (+26 rispetto a ieri). Ancora 207 le terapie intensive (-2 rispetto a ieri). I nuovi contagi, la maggior parte dei quali in Lombardia (85,4%), sono comunque tanti in proporzione ai test effettuati nelle ultime 24 ore.