
Poi sarà la volta del collaudo statico saranno posizionate diverse decine di camion caricati con 44 tonnellate di ghiaia posizionati in punti strategici del nuovo viadotto per una settimana. L'operazione è prevista per metà luglio e sarà l'ultimo atto prima dell'inaugurazione fissata a fine mese.
"Saranno coinvolti diverse decine di mezzi che percorreranno in una prima fase il viadotto per assestarlo - ha spiegato l'ingegner Andrea Tomarchio, project management Rina - poi successivamente ci sarà una sequenza di prove che sarà articolata nell'arco di una settimana dove i vari veicoli saranno posizionati in posizioni strategiche per potere ovviamente testare la bontà statica del viadotto".
Anas è il collaudatore statico il suo personale controllerà, svolgerà e avrà la responsabilità del collaudo mentre le operazioni saranno gestite dall'impresa con la supervisioni della direzione dei lavori. "Vedrete queste decine di bilici caricati a 44 tonnellate - conclude l'ingegner Tomarchio - percorrere il viadotto ed essere sistemati in posizioni strategiche per poter verificare che l'impalcato risponda come ci attendiamo".
Nel mentre proseguiranno i lavori di finitura del nuovo ponte come l'asfaltatura, il montaggio dei guard rail, l'installazione delle barriere anti vento e dei pannelli fotovoltaici. Ultimi a essere installati prima dell'inaugurazione saranno i robot d'ispezione.
IL COMMENTO
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