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Proroga di tre settimane per il termine ultimo di conclusione del campionato
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 Il Consiglio Federale, come previsto, dà il via libera alla ripresa del calcio professionistico, fermando invece i dilettanti. Fissata una proroga significativa di tre settimane: si potrà andare avanti fino al 20 agosto. Solo in un secondo momento si deciderà con quale formula.


Dalla Federcalcio non si parla di playoff e playout e quindi prende forza la tesi ottimistica della conclusione normale, con le 128 partite residue tutte da giocarsi in un mese e mezzo. Eppure lo scenario non pare del tutto rassicurante: i nuovi casi di positività in Italia e in Europa, l’ostilità radicale delle tifoserie alla prospettiva degli spalti deserti, l’incertezza da parte del Comitato Tecnico Scientifico nell’emanazione di un protocollo che venga considerato realistico dalle società. Resta così sul tavolo l’ipotesi della semplificazione, con 12 squadre impegnate nei playoff scudetto e 8 squadre per le retrocessioni, ridotte a 2 come le promozioni dalla B. Di questa ipotesi sembra consapevole il presidente del Coni Malagò, che prende atto di come Serie C e dilettanti non siano in grado di aderire al protocollo elaborato per i professionisti, sottolineando la necessità che anche i responsabili dei campionati con le 42 squadre di elite abbiano pronto un piano alternativo alla ripresa normale.