Cronaca

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"Stavo nell'ufficio di trattazione degli atti e dalla mia postazione non ho sentito urlare né ho visto episodi di violenza che avvenivano mentre transitavo nei corridoi". E' quanto ha affermato, questa mattina, l'ex vicecapo della Digos genovese Alessandro Perugini, imputato al processo per le violenze avvenute alla caserma di Genova Bolzaneto durante il G8. Perugini ha poi sottolineato la concitazione delle giornate in cui i fermati venivano identificati: "C'era un continuo afflusso di gente sia nell'edificio principale che all'accompagnamento al fotosegnalamento nella palazzina vicina". L'udienza è ancora in corso.