"Stavo nell'ufficio di trattazione degli atti e dalla mia postazione non ho sentito urlare né ho visto episodi di violenza che avvenivano mentre transitavo nei corridoi". E' quanto ha affermato, questa mattina, l'ex vicecapo della Digos genovese Alessandro Perugini, imputato al processo per le violenze avvenute alla caserma di Genova Bolzaneto durante il G8. Perugini ha poi sottolineato la concitazione delle giornate in cui i fermati venivano identificati: "C'era un continuo afflusso di gente sia nell'edificio principale che all'accompagnamento al fotosegnalamento nella palazzina vicina". L'udienza è ancora in corso.
Cronaca
UDIENZA G8, PARLA L'EX VICECAPO DIGOS PERUGINI
28 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
-
Comune, lo scontro Bianchi-Chiarotti a Primocanale
- Morandi: per il pm i vertici di Autostrade sapevano dello stato del ponte
- Amt, i vertici dell'azienda saranno convocati in Commissione a Tursi
- Ospedale Felettino, arriva l'ultimo via libera: può partire la costruzione
- Genoa, Seydou Fini sempre più bandiera. Rinnova il contratto fino al 2028
-
Il genovese in Islanda: "Si esce alle 16 per prendere i bambini e nessuno ti guarda male"
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie