Su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti, è stato approvato oggi in giunta regionale il Protocollo d’Intesa tra Regione Liguria, Confcommercio, Lega Coop e i rappresentanti territoriali della grande distribuzione organizzata per la chiusura alla domenica e nei giorni festivi dei punti vendita degli esercizi commerciali entro le 15, a fronte dell’emergenza sanitaria correlata alla diffusione del Covid-19.
“Una decisione condivisa che avrà durata fino al prossimo 30 aprile – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti – Valuteremo assieme alle parti firmatarie, in prossimità della scadenza, se sarà opportuno prorogare o modificare tale misura, in presenza di ulteriori disposizioni del Governo per contenere il contagio da Coronavirus. Crediamo che questa sia stata la strada giusta, peraltro suggerita dalla maggioranza delle sigle sindacali, per trovare una soluzione equilibrata di compromesso, che possa, da un lato salvaguardare la richiesta dei medici di evitare al massimo gli assembramenti, ma anche, al contempo, garantire riposo ai lavoratori dei punti vendita” conclude l’assessore.
cronaca
Coronavirus, è ufficiale: in Liguria supermercati chiusi la domenica alle ore 15
Assessore Benveduti: "Misura fino al prossimo 30 aprile"
52 secondi di lettura
TAGS
TOP VIDEO
Venerdì 29 Marzo 2024
Meteo in Liguria, tempo variabile con sole e pioggia: le previsioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Imperia, il Comune sistema i conti: colmato buco da 10 milioni
Giovedì 28 Marzo 2024
Mareggiata a Genova: spettacolare invasione di velelle
Ultime notizie
- Cinque Terre pronte all'assalto pasquale: agenti schierati per evitare ingorghi
- Carceri, ancora "lanci" di droga e cellulari a Genova e Chiavari
- Prelà: crolla il tetto dell'oratorio Santa Maria Maddalena
- Ventimiglia: parcheggi gratis perchè è saltata la convenzione con Sacar
- Genova, albero cade su moto e auto a due passi dal tribunale
- Attentato a Mosca: la Prefettura di Imperia ' blinda' i valichi
IL COMMENTO
Giusto discutere ma l'università resti luogo di confronto civile
Nuovo codice della strada: deboli coi forti, forti coi deboli