"Lo sviluppo del Covid-19 in tutto il mondo sta complicando tutti gli aspetti della nostra attività - scrive Ceva Logistics in una nota inviata ai clienti - i potenziali rischi alla salute per i nostri dipendenti, fornitori e stakeholder stanno creando continui ostacoli all'operatività. Le misure di contenimento assunte dai governi di tutti il mondo sono imprevedibili e al di fuori del nostro controllo e ricadono interamente nelle previsioni della 'forza maggiore'".
Con questo strumento i diversi operatori si considerano esenti da ogni responsabilità contrattuale, sono liberi di modificare i loro servizi, cambiare procedure, tariffe e prezzi per sostenere gli extra costi derivanti da questa situazione emergenziale.
La stessa situazione di grave difficoltà colpisce adesso anche tutta la catena delle spedizioni: gli spedizionieri genovesi stanno ragionando se avvalersi delle stesse previsioni di legge, essendo di fatto impossibile garantire i tempi e i costi stabiliti dai contratti con i loro clienti.
Il tema degli extra costi era già stato messo sul tavolo anche da uno degli anelli più deboli di questa lunga catena, gli autotrasportatori, tra i primi ad essere afflitti da ritardi e cambiamenti operativi (basti pensare ai rallentamenti ai terminal conseguenti alle nuove procedure anti contagio).
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 22 Dicembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 21 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiBimbi curati fuori sede (anche al Gaslini), quando la politica è vicina alle famiglie
Addio cartiere, Sos edicole, evviva i libri, ma salviamoli dalla pioggia in Galleria