porti e logistica

Il Ministero dei Trasporti della Tunisia non ha ratificato la decisione
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Le navi che collegano Genova alla Tunisia continuano a effettuare i loro servizi regolarmente: la notizia smentisce le paure che erano serpeggiate nei giorni scorsi. A Genova operano due traghetti, il Carthage e il Tanit, della compagnia Cotunav, azienda statale di proprietà del governo tunisino: ogni venerdì pomeriggio parte il collegamento Tunisi – Genova mentre il sabato viene effettuato il servizio dal capoluogo della Liguria verso Tunisi.

Nei giorni scorsi il Ministro della Salute della Tunisia, Abdellatif Mekki, aveva annunciato la sospensione, a seguito del primo caso di Coronavirus nel paese: si trattava del passeggero sbarcato lo scorso 27 febbraio dal traghetto GNV Rhapsody, in seguito ricoverato all’ospedale universitario Farhat Hached di Sousse. Ma l’annuncio è rimasto tale e non ha mai avuto una ratifica da parte dell’organo competente in questa materia, cioè il Ministero dei Trasporti della Repubblica di Tunisia.

I viaggi quindi proseguono: la nave in partenza oggi da Tunisi sbarcherà domani al Terminal Traghetti di Genova 225 passeggeri. Si tratta di numeri ridotti, spiega una fonte della compagnia, poiché i mesi invernali sono di bassa stagione: nel periodo estivo i traghetti trasportano fino a millecinquecento passeggeri per ogni tratta.

All’imbarco, naturalmente, a tutti i passeggeri viene misurata la temperatura e non sono comunque ammessi a bordo coloro che presentano evidenti sintomi influenzali: è stato inoltre imposto il divieto di imbarco per tutti coloro che provengono dalle cosiddette zone rosse (i dieci comuni del Lodigiano e Vo’, in provincia di Padova); lo scorso 29 febbraio sono state respinte otto persone.