'Masques en rupture' cioè 'Maschere terminate': questi i cartelli che campeggiano all'ingresso di alcune farmacie al confine franco-italiano di Mentone, prese d'assalto da molti frontalieri italiani che sono alla ricerca di prodotti per l'igiene e l'autoprotezione. Anche i gel igienizzanti sono ormai terminati. Gli stessi negozianti affermano che sono soprattutto gli italiani a prendere l'assalto le farmacie. Viceversa i francesi, che temono di entrare in Italia per le notizie dei contagi, fanno poche incursioni oltreconfine per acquistare scorte di sigarette e tornare subito in Francia. Qualcuno si ferma anche a fare la spesa, ma la permanenza è molto più breve rispetto a qualche settimana fa.
A Ventimiglia intanto è stata avviata dalla Guardia di finanza una attività di controllo contro commercianti che speculano nella vendita di prodotti per l'igiene e mascherine, sull'onda provocata dalla psicosi del coronavirus. Al via quindi una serie di controlli nei negozi con particolare attenzione al ricarico della merce. Ai commercianti viene chiesto di fornire le fatture di acquisto per un riscontro sul venduto e per verificare che siano state applicate le giuste percentuali di ricavo. Nel caso in cui quest'ultime fossero superiori a quanto previsto dalla legge, scatta la multa per la violazione in materia di applicazione dei prezzi. I controlli sono decollati anche alla luce di alcune segnalazioni.
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