
Dal regolare la viabilità alle scorte dei pullman sia delle squadre sia delle tifoserie, sono diversi i compiti extra per la polizia locale che “ormai tra anticipi e posticipi, deve fare dei turni in più durante la settimana oltre che nel weekend”, sottolinea Garassino. È la prima volta che viene richiesto il pagamento dal 2017, anno in cui è entrata in vigore la norma con la legge 96/2017 che spiega che “le spese del personale di polizia locale materia di sicurezza e di polizia stradale necessari allo svolgimento di attività e iniziative di carattere privato che incidono sulla sicurezza e la fluidità della circolazione nel territorio dell’ente, sono poste interamente a carico del soggetto privato organizzatore o promotore dell’evento”.
E proprio a maggio dell’anno scorso anche il sindaco di Roma Virginia Raggi aveva chiesto ai club di Roma e Lazio un contributo alle spese, ma subito era scoppiata la polemica. Il presidente della Lazio Lotito, infatti, aveva commentato: “Le società non devono diventare dei bancomat”, ricordando che già contribuiscono all'ingaggio di stewards e video sorveglianza all’interno degli stadi. Tra l'altro l'ammontare calcolato dalla Raggi era pari a 60 mila euro, molto meno rispetto a quanto spende Genova. “Un costo del genere è quasi pari ad un terzo di quanto il Comune inserisce in bilancio per la polizia in un anno. All’estero in tanti posti funziona già così, ovvero che sono le squadre a pagare il servizio”, ribatte Garassino. Così già a settembre il sindaco Bucci aveva chiesto tramite posta certificata, le cifre da pagare: l’ingiunzione è stata firmata dal comandante della polizia locale Gianluca Giurato. Poi, a seguito del mancato pagamento, il 16 dicembre era partita una diffida, ma ancora ad oggi resta una grande somma da saldare.
IL COMMENTO
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