cronaca

Operazione della polizia locale genovese
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 Il reparto Sicurezza Urbana della Polizia locale la temrmine di un'indagine sul territorio ha perquisito una casa di Salita San Paolo vicino Principe scovando una centrale di prodotti contraffatti. Nell'appartamento sono stati trovati oltre 15.500 pezzi contraffatti, due sacchi di bottoni automatici marchiati, etichette di note marche di moda e materiali per la stampa e il confezionamento etichette. Due cittadini senegalesi sono stati denunciati.


Il primo, 41 anni, per ricettazione e possesso di marchi contraffatti. Il secondo, 24 anni anche perché ha cercato fisicamente di impedire la perquisizione, opponendo resistenza ai pubblici ufficiali. "Un altro passo verso la legalità è stato fatto - ha detto l'assessore comunale alla Sicurezza Stefano Garassino -. Il commercio di marchi contraffatti, che si concretizza sul territorio con i venditori che offrono merce falsa, è in realtà un business che va ben oltre e che fa capo in tutto il Paese a organizzazioni criminose strutturate. Senza contare che i materiali e le tinture usati, a basso costo, spesso illegali in Italia, risultano pericolosi per la salute dei consumatori. C'è un modo definitivo per stroncare questo commercio illegale: smettere di comperare prodotti contraffatti. Grazie alla Polizia Locale genovese che un'altra volta ha assestato un duro colpo alla criminalità che minaccia in molti modi la sicurezza - e in questo caso anche la salute - di tutti noi".