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"Il cantiere di Riva Trigoso è garanzia di 'made in Italy'"
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 Alla presenza del Ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, si è svolta presso lo stabilimento di Riva Trigoso la cerimonia di varo della fregata "Emilio Bianchi", decima e ultima unità del programma Fremm- Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell'ambito dell'accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di Occar, l'organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti. Madrina del varo e' stata Maria Elisabetta Bianchi, figlia della Medaglia d'Oro al Valor Militare Emilio Bianchi. Per Fincantieri il presidente Giampiero Massolo ha accolto, in rappresentanza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Enzo Vecciarelli, il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, ammiraglio di Squadra Giuseppe Cavo Dragone, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, oltre a numerose autorita'. A seguito del varo, l'unita' proseguira' le attivita' di allestimento presso lo stabilimento di Muggiano, a La Spezia, e sara' consegnata nel 2021.


"Il cantiere di Riva Trigoso è ricco di altissime competenze professionali, garanzia di un 'made in Italy'
che porta nei mari del mondo le eccellenze italiane e che sta trovando nuovo slancio con le moderne unità della Marina Militare, come dimostrato dal varo di oggi, ma soprattutto dalla presenza di due nuovi 'Pattugliatori Polivalenti d'Altura' qui in costruzione". Lo ha detto nel suo discorso il ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante il suo intervento sul palco. Il ministro ha definito la nuova nave come un altro "straordinario gioiello della cantieristica nazionale". "Sono certo - ha aggiunto - che tutto questo possa ulteriormente contribuire alla crescita e all'ammodernamento dello stabilimento, alla valorizzazione delle sue maestranze, all'affermazione del suo ruolo strategico in ambito nazionale e internazionale, anche sulla scia dei provvedimenti del Governo che nell'ultima legge di bilancio ha investito 480 milioni di euro per la messa in sicurezza di tutta l'area portuale industriale di Genova - Sestri Ponente". Il ministro ha poi sottolineato come l'ammodernamento dello strumento aeronavale avviato con la Legge Navale sia uno dei cardini del processo di rinnovamento della Difesa."Con il varo della Nave 'Emilio Bianchi' - ha proseguito il ministro - consegniamo al Paese uno strumento innovativo, simbolo di sviluppo tecnologico, altissima competenza e versatilità operativa"


"Fincantieri, eccellenza del nostro territorio a livello mondiale, è la dimostrazione che dopo i momenti difficili un'azienda può risorgere e tornare ad essere leader nel suo settore. Siamo orgogliosi che ci sia molta Liguria nel successo di questa azienda, che sul nostro territorio produce sicurezza per il nostro Paese, tecnologia per la nostra industria e lavoro per i nostri cittadini". Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Su Fincantieri - ha aggiunto Toti - stiamo investendo tantissimo, a partire dall'ampliamento con il ribaltamento a mare del cantiere di Genova Sestri Ponente, per farne uno dei principali stabilimenti del Mediterraneo per la costruzione di navi da crociera".



"Fincantieri produce l'1% del prodotto interno lordo italiano e l'indotto è formato da oltre 3 mila aziende di cui il 75% italiane. Soltanto in Liguria 3 mila maestranze dirette e di queste il 70% nel settore militare". Lo ha detto il presidente di Fincantieri Giampiero Massolo che oggi ha preso la parola in sostituzione dell'ad Giuseppe Bono, per la prima volta assente a un varo per indisposizione. "Il nostro emblema e' rappresentato dalla versatilità delle navi, dalla loro flessibilità d'impiego e dalla durata - ha detto Massolo -. Le nuove unità per decenni navigheranno negli scenari militari nel mondo oltre che a supporto della cittadinanza. Ora siamo in attesa per la fine febbraio di concludere il progetto europeo per formare un grande polo cantieristico capace di fronteggiare i competitor asiatici".



"La Legge Navale approvata cinque anni fa e la commessa sbloccata di recente dall'attuale governo per costruire quattro nuovi sommergibili per la Marina Militare hanno saturato i carichi di lavoro per il cantiere integrato di Riva Trigoso e Muggiano, ma ora il cantiere deve assumere personale del territorio". Lo ha detto Davide Grino della Rsu dello stabilimento Fincantieri di Riva Trigoso. "L'esperienza di collaborazione nel progetto europeo delle Fremm ha consentito scambi tecnologici importanti e alla fine abbiamo costruito a Riva Trigoso 10 navi. Ora speriamo che abbia una favorevole conclusione il progetto portato avanti con i francesi della Naval Group che avra' la presidenza con l'amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono e sede a Genova. Ma e' indispensabile proseguire con le assunzioni di personale sul territorio e potenziare la formazione per rendere piu' moderno ed efficace il nostro cantiere in maniera adeguata ai nuovi carichi di lavoro".