Per 11 giorni la situazione del traffico ferroviario tornerà quella del dopo crollo di ponte Morandi. "Ma sarà per un tempo inferiore a quanto ci saremmo attesi e abbiamo ricevuto rassicurazioni da tutti i soggetti interessati che i disagi saranno ridotti al minimo", ha detto Katia Piccardo, sindaco di Rossiglione. I treni sulla linea per Ovada si fermeranno a Campo Ligure e da qui a Genova sarà istituito un servizio bus sostitutivo. I sindaci chiederanno però ad Autostrade, che non era presente al tavolo, che concluda entro l'inizio di marzo i lavori all'interno della galleria Bertè, sulla A26, chiusa dopo la caduta di materiale dalla volta.
A causa della chiusura del tunnel è stato necessario istituire uno scambio di carreggiata che provoca ogni giorno chilometri di code e che rappresenta una delle criticità principali per il territorio. L'interruzione della linea ferroviaria per via dei cantieri del nuovo ponte riguarderà anche i pendolari e le aziende di altre zone. Due le linee ferroviarie interessate dallo stop. La linea Bastioni è utilizzata per il traffico passeggeri e merci fra Genova Sampierdarena e Ovada, Milano e Torino (via succursale e/o via Busalla); la linea Sommergibile è utilizzata per il traffico merci fra gli scali di Genova Marittima e Sampierdarena.
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