Non credo che l'effetto Nicola sia gia' finito, ma insisto nel mio mantra: caro presidente Preziosi compri, nel senso di investire soldi, qualcuno. Se crede ancora nella salvezza si lasci andare, anche perché, suvvia avra’ qualche plusvalenza fatta in passato da gettare sul tavolo. Un investimento oggi potrebbe essere piu' redditizio di un risparmio di cui allo stato attuale non si capisce la strategia. Va bene il paracadute nel caso di B (ipotesi da non prendere nemmeno in considerazione), ma la serie A porta nelle casse quasi 50 milioni. A gennaio, è vero, è difficile fare colpi ma in passato lei li ha fatti e la barca era stata raddrizzata. Ecco non vorrei che si facessero troppi calcoli, il Genoa nella sua storia ha gia' pagato il prezzo di queste "politiche" del braccino corto e non solo con lei. C'è ancora un po' di tempo ma non serve piu' aspettare.
La corsa ormai è solo su Lecce, a un tiro di schioppo, Brescia e Spal, tre club che percepiscono molti meno soldi dalle tv rispetto al Grifo e quindi va vinta, è un dovere. E' la normalità non un'impresa, sia chiaro. In 19 partite servono almeno 24 punti facendo risultato soprattutto negli scontri diretti, ma ora c'è la Roma e poi le trasferte di Firenze e Bergamo. Perdere terreno in questa fase sarebbe devastante. I nomi che girano accostati al Genoa non creano pruriti nella tifoseria già sufficientemente provata dalle ultime stagioni sofferte. Serve uno slancio vero presidente, non ci sono alibi.
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