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Già la scorsa estate la società blucerchiata ebbe le mani parzialmente legate dalla camera di compensazione
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Alla ripresa degli allenamenti della squadra a Bogliasco, nella Sampdoria è anche previsto un vertice di mercato tra il presidente Ferrero, l'allenatore Ranieri e il ds Osti (nella foto). Prima della sosta, il tecnico aveva fatto una battuta sul numero di rinforzi da ingaggiare a gennaio: "Otto o nove", aveva detto Ranieri.


Per ora sembra piuttosto certo che la Samp voglia da subito rinunciare a Rigoni (che tornerà allo Zenit, da dove non dovrà quindi essere riscattato) mentre Maroni potrebbe andare via in prestito.


Le difficoltà potrebbero esserci in entrata, se come già accaduto la scorsa estate la Sampdoria avesse le mani parzialmente legate sul mercato dalla camera di compensazione della Lega calcio. Salvo il reperimento di nuove fidejussioni da parte dell'ex presidente Garrone, che però non si è più espresso in tal senso dopo avere rimosso il sostegno a Ferrero.


Garrone potrebbe tornare in gioco ma solo alle sue condizioni, vincolate ad un'eventuale vendita della società, ipotesi alla quale per ora Ferrero è sempre "sfuggito". In caso contrario, la Samp dovrà operare ancora attraverso prestitii, operazioni sull'estero etc. etc.


Il vertice in programma contribuirà a fare chiarezza.