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Ora cerca il colpo a Ferrara con la Spal
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L’ultima vittoria in trasferta del Genoa risale al campionato scorso. Era la seconda giornata di ritorno, il 28 gennaio ad Empoli. I rossoblù con Kouame’ e dopo il pari toscano di Di Lorenzo con Lazovic e Sanabria portarono a casa i tre punti e solo all’ultima giornata si seppe che quel successo sarebbe valso la salvezza per la formazione di Prandelli. Da quel giorno sei pareggi, quattro nel torneo passato, due in questo, e 8 sconfitte totali equamente distribuite. Un cammino che aveva portato 7 punti nell’ultima tribolata stagione per ora due soltanto in quella attuale. Una via crucis, un vero e proprio tabu lontano dal Ferraris per il Grifone sebbene con tre allenatori diversi al comando.

Ora Thiago Motta dopo aver sfiorato il pari con la Juventus ed averlo ottenuto con merito a Napoli, cerca il colpo a Ferrara con la Spal che vale come allora ad Empoli molto più di quanto si possa immaginare. Il Genoa ha bisogno di imboccare la svolta e sebbene priva fino a giugno di Kouame, non devono esserci alibi. E’ arrivato Tankovic, c’è un Gumus che pare rilanciato, c’è un Pinamonti ricaricato nell’under 21 azzurra e comunque Pandev non è più un soprammobile. Tornare a prendere tre punti fuori casa dieci mesi dopo Empoli sarebbe un segnale forte prima di tutto all’esterno ma anche per la stessa squadra in cerca d’identità soprattutto lontano da Genova.